Pontefice dal 140 al 155. Le scarse notizie biografiche sono tuttavia poco
sicure: secondo il
Liber Pontificalis sarebbe originario di Aquileia,
mentre secondo il
Frammento Muratoriano e il
Catalogo Liberiano
era fratello di Erma, autore del trattato penitenziale
Il Pastore.
Successore di Igino,
P., durante il suo mandato pastorale, dovette
affrontare impegnative controversie teologiche, contro le eresie di Marcione
(V.) e dello gnostico Valentino, che predicava a
Roma già sotto Igino. Pur essendo venerato come santo e martire,
attualmente non è possibile confermare con dati storici la tradizione del
suo martirio, che è però ricordata da Dante nella
Divina
Commedia (
Paradiso, XXVII, 45). Suo successore fu Aniceto. Festa: 11
luglio (Aquileia ? - Roma 155).